29 marzo 2011

Roma, Trinità dei Monti, Fauré Requiem

Lunedì 21 marzo a Roma, presso la celeberrima chiesa di Trinità dei Monti (proprio all'interno della basilica posta sulla sommità della scalinata di Piazza di Spagna), si è svolto un concerto diretto da Ildebrando Mura, a capo della Cappella Ludovica e dell'Orchestra della Trinità dei Monti (ensemble composto da nomi di prestigio, tra i quali Alberto Mina al violino, Antonio Bossone alla viola e Roberto Gambiloli al contrabbasso per citarne alcuni).
Il programma della serata prevedeva il magnifico Requiem di Gabriel Faurè, capolavoro indiscusso del grande compositore francese, ed alcuni mottetti dello stesso autore. Apprezzamenti da parte del pubblico, composto in buona parte da ascoltatori non italiani.

28 marzo 2011

Roma, Testaccio, Anthea String Trio

Questo pomeriggio presso la Scuola di Musica Polare di Testaccio, autentico punto di riferimento per la cultura e l'educazione musicale romana, all'interno della ventitreesima edizione della stagione concertistica della scuola, si è svolto il concerto dell'Anthea String Trio, gruppo di soli archi dediti alla riscoperta del repertorio per questa formazione e allo studio di nuove opere. L'ensemble è così costituito Flavia Di Tomasso al Violino, Lorenzo Sbaraglia alla Viola e Paolo Andriotti al violoncello. Il programma della serata prevedeva un autentico capolavoro, il trio di Beethoven op. 9 in Do minore, affiancato al primo trio di Max Reger e ad una inedita trascrizione per trio d'archi del celeberrimo Terra-Aria di Giovanni Sollima. Buon successo, anche se la sala era purtroppo un po' a corto di spettatori, probabilmente a causa della coincidenza con la prima domenica di primavera.

Roma, Sala Petrassi, direttore Marco Angius

Ieri presso la Sala Casella dell'auditorium "Parco della Musica" in Roma, si è svolto il secondo e ultimo concerto denominato "Sulle note del Risorgimento", tenutosi per celebrare il 150° dell'unità d'Italia.
Il concerto, organizzato dalla sezione didattica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, era inserito in un ventaglio di appuntamenti italiani che hanno toccato le città di 
Torino, Genova e Napoli. Il concerto è stato preceduto da un incontro introduttivo tenuto dallo storico Prof. Lucio Villari, docente di storia contemporanea presso l'università degli studi di Roma Tre, e dal musicologo Giovanni Bietti, che hanno sapientemente evidenziato come l'unità d'Italia sia di fatto avvenuta prima da un punto di vista musicale che politico. Ha suscitato particolare simpatia la sottolineatura fatta dal grande Villari a Giuseppe Verdi, esprimendo il suo personale parere che il popolo amava scrivere sui muri delle abitazioni VIVA V.E.R.D.I. non solo per esprimere il proprio sostegno al Re Vittorio Emanuele (VIVA Vittorio Emanule Re D'Italia) ma anche per dire veramente "viva Verdi" compositore amatissimo dal grande pubblico fin dagli esordi per i sentimenti che sapeva suscitare nelle sue opere. La serata ha visto protagonista il bravissimo direttore Marco Angius (già famoso per aver fondato l'Ensemble Algoritmo) unito a cantanti e strumentisti appartenenti al circuito degli ex allievi ed allievi dei corsi dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. L'Ensemble ha eseguito a parti reali alcune delle Overture e Arie più note del repertorio Rossiniano e Verdiano, interpretate dai bravissimi Rosa Feola soprano, Anna Goryacheva mezzosoprano, Davide Giusti tenore, Sergio Vitale baritono. Grande entusiasmo da parte del pubblico., in sala presenti anche nomi di spicco quali il Sovrintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Bruno Cagli e il pronipote di Garibaldi, niente di meno che l'omonimo Giuseppe Garibaldi.

21 marzo 2011

Ostia, Beethoven, duo Braconi - Andriotti

Venerdì 18 marzo, presso la meravigliosa Sala Riario situata nel piccolo e antico borgo di Ostia Antica, si è svolto il primo concerto della stagione realizzata dal circolo culturale "Amici di Ostia Classica". Due parole vanno spese per questo gruppo di persone, all'incirca 200 soci, che in maniera del tutto autonoma si autofinanziano per realizzare, in un territorio che ne era completamente privo, un ventaglio di concerti che creino tessuto culturale e musicale per la crescita sociale del territorio stesso, oltre che per il diletto personale. Un progetto davvero moderno e di ampio respiro, presente fortunatamente anche in altre realtà medio piccole (come, con un meccanismo similare, la Società Concerti A. Buzzolla di Adria, ad esempio), che vede una presa di responsabilità di alcuni singoli individui su una collettività, per promuovere un potente strumento di socializzazione e crescita culturale.
Questo primo concerto già è partito con un progetto estremamente ambizioso: l'esecuzione integrale delle 5 + 1 sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven, delle quali in questo primo concerto ne sono state eseguite le prime 3, ovvero le due sonate op. 5 e l'op.69, ad opera del duo Paolo Andriotti e Monaldo Braconi.
La formula prevedeva, sempre per rimanere in un ottica assolutamente moderna e al tempo stesso cameristica nel senso originario del termine, una introduzione da parte dei musicisti con suggestioni e aneddoti sui brani in programma (come altri grandissimi artisti del panorama internazionale, quali Uto Ughi e Mario Brunello fanno da anni, ad esempio). La bellezza della sala, la passione degli esecutori, e l'organizzazione impeccabile hanno determinato il successo del'evento, coronato con un tutto esaurito dei posti a sedere e scroscianti applausi con numerose uscite degli artisti.
Prossimo appuntamento previsto, comprendente la seconda parte dell'esecuzione integrale delle sonate di Beethoven per violoncello e pianoforte, in un matinée del 10 aprile.
Un grazie particolare a Enrico Bruno, autore delle foto qui presenti, e all'associazione Arcangelo Corelli di Ostia, linfa vitale per la crescita della cultura musicale in loco.

Roma, OSEU, Concerto per l'Unità d'Italia

Partecipazione calorosa per il concerto tenutosi mercoledì 16 marzo presso l'auditorium della conciliazione a Roma. L'evento, organizzato in collaborazione con la Presidenza del consiglio dei ministri, la regione Lazio e il comune di Roma, ha visto sul podio come protagonisti l'Orchestra Sinfonica dell'Europa Unita (OSEU), diretta da Fabrizio Carminati, e la pianista Rossana Tomassi Golkar, anche direttore artistico dell'Orchestra stessa e punta di diamante dell'evento. La serata, intitolata "Italia, una immensa storia d'amore", è stato un omaggio al 150° anniversario dell'unità d'Italia. Il programma, comprendente pagine di classici come Nino Rota (suite da il Gattopardo) e Verdi (Overture da "La Forza del Destino"), oltre che dalle contemporanee "Fantasia e Variazioni sul tema di Norma" per pianoforte e orchestra di Luis Bacalov eseguite dalla Golkar, è stata introdotta e chiusa in modo commovente con la partecipazione corale del pubblico da una inedita versione per pianoforte e orchestra dell'Inno d'Italia, realizzata da Renato Serio. L'evento è stato coronato da interessanti proiezioni sullo sfondo durante il pezzo di Bacalov e da calorosi ringraziamenti dal sottosegretario Gianni Letta presente in sala.

2 marzo 2011

Adria, Società Concerti, duo Andriotti - Braconi



Domenica 27 febbraio, presso la sala del circolo "Unione" di Adria (Ro) all'interno della 205° stagione musicale dalla Società Concerti di Adria (istituizione antichissima, fondata nel 1806 con il nome originario di "Società Filarmonica Adriese"), si è svolto un concerto dedicato alla compianta musicista Stefania Franzoso, tenuto dal duo Paolo Andriotti - Monaldo Braconi. Il programma si è sviluppato in una immaginaria sfida tra Italia e Germania, dove da un lato sono state eseguite le due magnifiche sonate di Beethoven op.5 in Fa maggiore e op.102 in Do maggiore, e dall'altro una seconda parte tutta italiana, composta da tre chicche: "L'Agave sullo Scoglio" di Tiziano Bedetti (bravissimo autore adriese contemporaneo, presente in sala), due dei tre "Canti" di Ildebrando Pizzetti e infine "Une Larme" di Giacchino Rossini. Immancabile nel bis il "Cigno" di Camille Saint-Saens, che ha ironicamente chiuso la sfida in terra francese.
Bedetti - Braconi - Andriotti
Lusinghieri gli apprezzamenti del numeroso pubblico presente e della critica, come testimoniato dall'articolo uscito sul quotidiano "Il Gazzettino" (disponibile cliccando qui)
"....Gli interpreti hanno trasmesso una freschezza esecutiva coinvolgente. La bellezza del suono, il fraseggio vario e la tranquilla naturalezza espressiva sono stati i punti di forza della loro interpretazione. ....Prolungati e scroscianti applausi"
(da "Il Gazzettino" del 2 marzo 2011 edizione di Rovigo, pagina Spettacoli)