27 luglio 2011

Orchestra Regionale del Lazio, dir. Mondelci: tour laziale a Labro, Filettino, Antrodoco, Fondi, Sperlonga, Anzio, Bolsena, Monterotondo, Tuscania

A Villa Adele ad Anzio (RM)
L'Orchestra Regionale del Lazio è ripartita alla grande, con una serie di appuntamenti conclusi con una lunga tourneé estiva diretta dal bravissimo sassofonista Federico Mondelci, che ha condotto la compagine in ben nove città diverse dislocate nella regione Lazio. La produzione, che ha visto il Maestro nel duplice ruolo di direttore e solista, ha avuto come programma una miscela di brani di musica colta, da film e jazz che ha sapientemente conquistato il pubblico anche meno esperto, e permesso in questo modo un processo di divulgazione musicale perfettamente riuscito tanto nei territori meno abituati all'ascolto di orchestre dal vivo, così come in festival prestigiosi di musica classica come il festival Pontino (date di Sperlonga e Fondi).
Prova d'assestamento ad Antrodoco (RT)

L'orchestra nei vari concerti ha saputo dimostrare una verve e una qualità di suono di prim'ordine, prodotta dagli eccellenti musicisti che la compongono.
Il Teatro San Francesco a Bolsena (VT)
Il programma era così composto: ad introdurre la serata un brano sinfonico, le più belle pagine di Ennio Morricone in un arrangiamento di Roberto Granata. Subito dopo quattro brani di Nicola Piovani, tre dalla colonna sonora del film "La Vita è Bella" di Roberto Benigni, e uno dal "Marchese del Grillo", entrambi con sax solista. A seguire il concerto si sviluppava in stampo jazzistico e di ispirazione americana, dapprima con un capolavoro di Duke Ellingtone "In a Sentimental Mood" e infine con il bellissimo concerto per Sax e orchestra di Roberto Molinelli "Four Pictures from New York", brano raffinato in quattro movimenti, che ben sa ricreare le suggestioni americane pur utilizzando anche tecniche stilistiche e spunti ritmici della tradizioni europea. Il tour, sviluppatosi tra il 15 e il 26 luglio, ha toccato le città di Labro (RI), Filettino (FR), Antrodoco (RI), Fondi (LT), Sperlonga (LT), Anzio (RM), Bolsena (VT), Monterotondo (RM) e Tuscania (VT).
Gli scavi archeologici  a Sperlonga (LT) col palco allestito, sul mare


Il fantastico panorama a Tuscania (VT)

10 luglio 2011

Duomo di Orvieto, Coro e Orchestra Tullio Serafin, dir. Banzato

Ieri sabato 9 luglio, nel meraviglioso capolavoro d'arte gotica quale il Duomo di Orvieto, si è tenuto un concerto della compagine veneta coro e Orchestra Tullio Serafin, con la partecipazione della emozionante soprano Miranda Bovolenta e del fantastico basso Claudio Zancopé, il tutto diretto dal maestro Renzo Banzato. Nel programma, interamente dedicato all'Unità d'Italia, capolavori del repertorio verdiano inclusi brani dal "Nabucco", "I Lombardi alla prima crociata", "Macbeth", "Jerusalem", "La forza del destino", "Don Carlo" e "Otello". Unici brani al di fuori del contesto verdiano il celebre Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni all'apertura della seconda parte, e il consueto (perché tradizionale bis del coro Tullio Serafin) "Alleluja" dal Messia di Handel.
Applausi calorosi, con standing ovation per i solisti, apprezzamenti dal pubblico anche per il M° Banzato capace di ottenere dalla compagine un suono caldo ed emozionante senza mai travalicare nella foga interpretativa. Cliccando QUI potrete trovare un'altra recensione sul concerto.