12 gennaio 2010

Ascoli Piceno, Orchestra internazionale d'Italia


Questo secondo concerto, fatto sempre il primo gennaio, invece che ancora a Fermo ad Ascoli Piceno, questa volta meritava un un post personale... se non altro per la bellezza della sala, e poi per una cosa curiosa avvenuta prima e durante il concerto. Dovete sapere che il violoncello che sto suonando ora è un bellissimo strumento di metà '800, un Galeazzi, per l'appunto di Ascoli Piceno! E il produttore di questi concerti, vista la coincidenza, ha desiderato pubblicare un articolo sul Resto del Carlino (più un articolo su Corriere Adriatico) sulla storia dello strumento . In più, durante il concerto e subito dopo l'assolo dall'intermezzo della Manon Lescaut di Puccini, ha presentato lo strumento al pubblico Ascolano.. è stata una situazione particolare e molto emozionante: il violoncello dopo quasi 200 anni possiamo dire che si sentiva "a casa".