Ieri, presso la prestigiosa sala dell'Accademia d'Ungheria situata subito dietro Palazzo Farnese, si è tenuto un concerto nell'ambito del festival itinerante "Suona Francese", promosso per il 150° dell'unità d'Italia mediante una serie di concerti dislocati in tutti più importanti centri culturali della penisola. La serata di ieri era a cura dell'ensemble "Piccola Accademia degli Specchi", del quale fanno parte il soprano Min Ji Kim, al flauto Alessandra Amorino, al sax Claudia Di Pietro, al violino David Simonacci, al violoncello Paolo Andriotti, e al pianoforte Assunta Cavallari e Giovanni Rosati. Alla serata si è potuto godere anche della partecipazione straordinaria del clarinettista Guido Arbonelli. Nel programma, brani di musica contemporanea di Mathias Kadar (1977-) "Un pensiero per V." in prima assoluta, Ennio Morricone (1927-) in "Abendammerung" e "Riverberi", Nicolas Bacri (1961-) in "Petite Musique de Nuit" in prima assoluta, di Matteo Sommacal (1979-) il brano "Quasi un tango per la neve del mattino", e infine di Bruno Letort (1963-) "Roadside picnic". Ottimo successo in termini di presenze e di riscontro del pubblico.
