19 maggio 2011

Roma, Villa Leopardi, Anthea String Trio e Maki Maria Matsuoka, musiche di Pelagatti, Magnoni, Porro, Perugini e Beethoven

Martedì 17 maggio, presso la biblioteca di Villa Leopardi a Roma, si è tenuto un concerto realizzato dall'Anthea String Trio (Flavia di Tomasso al violino, Lorenzo Sbaraglia alla viola e Paolo Andriotti al violoncello) in collaborazione con la soprano giapponese Maki Maria Matsuoka. Il concerto, promosso dall'associazione AMOSIR (Amici dell'Orchestra Sinfonica di Roma) e introdotto dal suo presidente con un breve discorso iniziale, ha avuto come protagonista un programma alquanto interessante: musiche di quattro autori contemporanei affermati affiancate ad uno dei più grandi sperimentatori della storia musicale occidentale di tutti i tempi: Luwig van Beethoven.
Quindi nella prima parte si sono potuti ascoltare i due lavori in prima assoluta di Stefano Pelagatti, "The Rising Star" per trio d'archi e soprano e il "Trio II", quindi a seguire il trio (in stile seriale) di Barbara Magnoni, il trio "Inquiete Muse davanti a un quadro" di Mauro Porro e infine "Saelwarpt the Magician" per soprano e trio d'archi di Claudio Perugini. I testi molto suggestivi dei lavori di Pelagatti e Perugini erano di Paolo Scaramella.
Claudio Perugini
Nella seconda parte il capolavoro indiscusso del trio op.9 in do minore di L.V. Beethoven. Grande successo da parte del pubblico sia in termini di presenze che di gradimento per i brani presentati, molto apprezzato il parallelismo tra gli innovatori di oggi e il grande innovatore e sperimentatore del passato Beethoven (da dire, per molti suoi lavori a suo tempo incompreso).