10 ottobre 2011

Parma Auditorium Paganini, Festival Verdi in “Traiettorie”, Prometeo Ensemble diretto da Marco Angius in Pierrot Lunaire, Donatoni e Vassena.


Lunedì 3 ottobre, nel suggestivo Auditorium Paganini di Parma disegnato da Renzo Piano, si è svolto un concerto di musica contemporanea nell’ambito del percorso di musica contemporana realizzato dalla Fondazione Prometeo e denominato “Traiettorie”, a sua volta inserito nella programmazione del prestigioso Festival Verdi edizione 2011. Protagonisti della serata l’Ensemble Prometeo (fondato da Martino Traversi e con Marco Fusi al violino e viola, Paolo Andriotti violoncello, Giulio Francesconi flauto e ottavino, Roberta Gottardi clarinetto e clarinetto basso, Ciro Longobardi pianoforte, Flavio Tanzi percussioni) con la partecipazione del soprano Livia Rado diretti da un fantastico Marco Angius in splendida forma, nell’esecuzione di due punti di riferimento e di svolta della musica del novecento: “Pierrot Lunaire” di A. Schoenberg e “Etwas Ruhiger mit Ausdruck” di F. Donatoni, oltre che in un’opera più recente di Nadir Vassena. 
L’interpretazione meticolosa e appassionata del M° Angius, ha in Pierrot stravolto i canoni classici del rapporto tra voce ed Ensemble, facendo risaltare ogni più piccola sfumatura espressiva degli strumenti e posizionando la voce, nel caratteristico “Sprachgesang”, in un rapporto invece che di solista, quasi di accompagnamento, di commento verso di essi. Di grande impatto anche le rarefazioni in Donatoni (esaltate anche dal posizionamento sparso degli strumentisti sul palco) e le sonorità ricercate in Vassena. La serata è stata coronata da un pubblico caloroso e relativamente numeroso, oltre che dalla registrazione per RAI RADIO3, che verrà trasmessa prossimamente in differita. Del “Pierrot Lunaire” è stata inoltre effettuata  in questa occasione anche una registrazione, che verrà pubblicata prossimamente in un CD per l’etichetta Stradivarius. (Foto Brendon)