18 dicembre 2010

Roma, Sala casella, Algoritmo Ensemble

Ieri, nella Sala Casella dell'Accademia Filarmonica Romana, all'interno del 47° Festival "Romantik" di Nuova Consonanza, si è tenuto il concerto "Omaggio a Beat Furrer". Il concerto ha avuto come protagonisti il prestigioso "Algoritmo" Ensemble" , gruppo strumentale specializzato nell'esecuzione di musica moderna e contemporanea, ideato e diretto dalla bacchetta di Marco Angius. In programma brani dell'importante compositore svizzero, presente in sala, Beat Furrer: "Lotòfagos" per soprano e contrabbasso, "Spur" per quartetto d'archi e pianoforte, e "Aria" per soprano ed ensemble. Notevole interesse da parte del pubblico per i brani in programma, riprese audio e televisive curate da Radio Tre e Sky classica. Di grande carisma e professionalità la bacchetta di Marco Angius, ottima l'organizzazione di Nuova Consonanza.
Il concerto è stato diretto da Marco Angius, ed ha avuto la partecipazione del soprano Livia Rado. L'ensemble era così costituito:  Marco Rogliano e Marco Fusi violini, Gabriele Croci viola, Paolo Andriotti violoncello, Dario Calderone contrabbasso, Roberta Gottardi clarinetto, Ciro Longobardi pianoforte, Flavio Tanzi percussioni.

Roma, Orchestra LUNID, Campidoglio e Università La Sapienza

Martedì 15 dicembre e mercoledì 16 si sono svolti a Roma due concerti dell'Orchestra Lunid (Libera Università dei Diritti Umani), diretta da Federico Longo e con la partecipazione dei solisti Luigi De Filippi al violino e della mezzosoprano Mariella Guarnera, rispettivamente nella bellissima sala della Promoteca del Campidoglio e nell'aula magna dell'Università La Sapienza.
Ottima la partecipazione del pubblico e programma d'effetto, composto da musiche di Elgar e Alard (Fantasia per violino sui temi de La Traviata di Giuseppe Verdi) nella prima parte, Respighi ("Il Tramonto", per mezzosoprano e orchestra, estremamente suggestivo) e Britten nella seconda. Solida ed espressiva la bacchetta di Longo, virtuosistico il violino di De Filippi e toccante la voce della Guarnera. Assolutamente nobile infine il progetto umanitaria alla base del concerto all'università, a sostegno dei progetti sanitari Etiopi.

11 dicembre 2010

Roma, Fortefestivalpiano 2010, Omaggio a Vanhal

Ieri, presso gli spazi della Pontificia Facoltà Teologica del Seraphicum di Roma, si è svolto il concerto "Omaggio a Johan Baptist Vanhal", compositore e violinista ceco coevo di Mozart e Haydn (con i quali suonò anche numerose prime assolute). Il concerto, inserito all'interno dell'interessantissimo "Fortefestivalpiano" edizione 2010, comprendeva delle Variazioni su un tema di Mozart con il flauto traversiere, un'Aria da camera ("In questa tomba oscura"), un bellissimo Quartetto in Fa maggiore (eseguito da Lorenzo Fabiani e Roberto Baldinelli ai violini, Antonio Bossone alla viola e Paolo Andriotti al violoncello), un Divertimento per le ance doppie, e infine la Sinfonia Periodica n.22 in Re minore. La serata è stata preceduta da una breve introduzione musicologica ad opera di Silvia Scozzi. Di assoluto valore la direzione artistica del festival a cura di Michela Senzacqua.

8 novembre 2010

Adria, Ridotto del Teatro Comunale, Schumann: Bernecoli, Andriotti, Bianchi


Ieri, presso il ridotto del Teatro Comunale di Adria (RO), si è tenuto il concerto inaugurale del ciclo dedicato al bicentenario della nascita di Schumann e Chopin, organizzato dal Conservatorio "A. Buzzolla" della città. Nel primo concerto, tutto dedicato a Schumann, protagonisti sono stati la violinista Emy Bernecoli, il pianista Massimo Giuseppe Bianchi e Paolo Andriotti.

La serata è iniziata con una breve introduzione del direttore del Conservatorio di Adria Elio Orio, seguita dalla prima sonata per violino e pianoforte del grande autore tedesco, quindi i suggestivi "Funf Stucke im Folkstone" (Cinque pezzi in stile popolare) per violoncello e pianoforte, per finire con i Fantasiestucke op.88 per violino, violoncello e pianoforte, piccola perla per trio tra i molti pezzi fantastici schumaniani. Straordinariamente apprezzato dal nutrito pubblico anche il bis, il  "Notturno", capolavoro di Schubert, sempre per trio con pianoforte.
(foto: Franco Cordella)

30 ottobre 2010

Messina, Puccini: Tabarro, Mascagni: Cavalleria Rusticana

Il tabarro di Giacomo Puccini (una delle opere più belle e raffinate del compositore toscano), per la prima volta in assoluto eseguita a Messina, e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni (particolarmente legata all’immaginario siciliano perché tratta dalla novella e dal dramma omonimi di Giovanni Verga) hanno inaugurato martedì 26 ottobre (repliche il 28 e il 30) la stagione musicale dell’Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina. Si tratta di una coproduzione fra l’E.A.R. e la Fondazione Lirica e Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, con alla direzione il maestro Vito Clemente (che ha diretto l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele) e Michele Mirabella, volto molto noto della televisione, alla regia.
Nel corso della conferenza stampa il sovrintendente Paolo Magaudda ha voluto ringraziare i dipendenti dell’Ente Teatro e ha poi posto l’accento sull’aumento notevole del numero degli abbonati per ambedue i cartelloni principali: «Un risultato completamente diverso da quello ottenuto, anche da grandi teatri, nelle altre città italiane. L’adesione dei nostri concittadini ci conforta e ci dà l’entusiasmo necessario per portare a termine l’enorme lavoro che comporta una stagione così fitta di titoli e avvenimenti».
Il direttore artistico, Lorenzo Genitori, spiegando il perché dell’accoppiamento di questi due titoli (Il tabarro è il primo del Trittico pucciniano, successivamente andranno in scena Suor Angelica e Gianni Schicchi), si è soffermato sulle opere ricordando come siano la rappresentazione dell’amore disperato e anche del delitto annunciato. Per questo sono state definite “opere veriste”: «Ma – ha aggiunto – se andiamo a sollevare leggermente la crosta in Tabarro noteremo atmosfere timbriche ed armoniche degne di Mallarmé e Debussy; e se anche Cavalleria rusticana è più corriva nel dipingere piuttosto che alludere, si nota sempre un intento di voler evidenziare fino al punto di creare una rappresentazione di secondo livello, così da rendere il tutto più intrigante e inquietante di quanto una semplice oleografia potrebbe fare».
Michele Mirabella, anche se dal punto di vista più popolare è noto per le sue apparizioni sul piccolo schermo, ha un lungo curriculum nella regia delle opere liriche: ha superato quota venti. Si è presentato così: «Oggi tutti amano inventare, penso a La bohème ambientata in un bordello, ma è la musica quella che conta e se c’è la mano di Puccini o Mascagni o Verdi, bisogna ambientare l’opera nell’epoca in cui questi grandi geni l’hanno pensata: quindi mi definisco un regista moderno e anticonformista, proprio perché sono un tradizionale. Per esempio, questa Cavalleria rusticana sarà una lettura filologicamente impeccabile del dramma di Verga che, musicalmente, Mascagni ha compreso benissimo. L’allestimento scenico è eccezionale, adoro Rubertelli e per me è un grande onore poter usufruire delle sue scenografie».
Anche il maestro Vito Clemente ha insistito sulla qualità musicale delle due opere: «NeIl Tabarro l’utilizzo degli strumenti musicali – ha detto – è molto sofisticato, c’è grande maestria compositiva ed è abbondante l’uso di temi ricorrenti come il fiume, l’amore e l’adulterio, spesso presentati da soli o in combinazione. Si farebbe poi un torto a Mascagni se si parlasse solo di grande impeto nella sua scrittura, perché le tecniche di Cavalleria rusticana sono nuove per il tempo. Anche qui la strumentazione è assai raffinata e l’orchestra è assoluta protagonista».
Di assoluto valore il cast dei cantanti, a cominciare dal baritono Carlo Guelfi (Michele neIl tabarro, Alfio nella Cavalleria), continuando con il soprano Cristina Piperno (Giorgetta e Santuzza), il tenore russo Badri Maisuradze (Luigi e Turiddu), e poi Francesco La SpadaSalvo TodaroAntonella Colajanni e Stefania Scolastici. Il Coro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria è diretto da Bruno Tirotta.

3 ottobre 2010

Torino, Teatro Carignano, "Sulle note del Risorgimento"

Ieri al bellissimo Teatro Carignano, situato nel cuore del capoluogo piemontese, si è svolto il concerto denominato "Sulle note del Risorgimento", tenutosi per celebrare il 150° dell'unità d'Italia.
Il concerto, organizzato dalla sezione didattica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, è inserito in un ventaglio di appuntamenti italiani che toccheranno oltre che Torino le città di Genova, Napoli e Roma. Il concerto è stato preceduto da un incontro introduttivo tenuto dallo storico Prof. Lucio Villari, docente di storia contemporanea presso l'università degli studi di Roma Tre, e dal musicologo Giovanni Bietti, che hanno sapientemente evidenziato come l'unità d'Italia sia di fatto avvenuta prima da un punto di vista musicale che politico. La serata ha visto protagonista il noto direttore Marco Angius (fondatore dell'Ensemble Algoritmo) unito a cantanti e strumentisti appartenenti al circuito degli ex allievi ed allievi dei corsi dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. L'Ensemble ha eseguito a parti reali alcune delle Overture e Arie più note del repertorio Rossiniano e Verdiano, interpretate dai bravissimi Rosa Feola soprano, Anna Goryacheva mezzosoprano, Davide Giusti tenore, Sergio Vitale baritono. Ottima la partecipazione del pubblico.
L'ensemble strumentale era così composto:
Silvia Mandraffino flauto e ottavino, Ida Gianolla e Irene Apollonio oboi, Alfredo Graziosi e Massimo Munari clarinetti, Francescopaolo Balestrieri fagotto, Jorge Manuel Fuentes Arce corno, Giuseppe Mentuccia pianoforte e tastiera, Giuliano Cavaliere e Margherita Carbone violini, Carolina Leon Paez viola, Paolo Andriotti violoncello, Emiliano Amadori contrabbasso.
Un particolare ringraziamento alla eccellente organizzazione dell'evento curata dalla segreteria didattica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

20 settembre 2010

Roma, FPP, Fiaba di Pollicino con l'attore Sergio Bonometti

Nella splendida cornice della storica Piazza dell’Immacolata di San Lorenzo, ieri si è svolta la rappresentazione della fiaba di Pollicino: primo evento di un fitto programma volto a valorizzare l'antico quartiere romano, che prevede momenti di comunicazione e incontro. La fiaba di Pollicino, rappresentata a cura dell'attore Sergio Bonometti e del violoncellista Paolo Andriotti, è stato un significativo punto di partenza realizzato da Fondazione Patrizio Paoletti.
Un momento per veicolare attraverso una Fiaba così densa di significati un preciso messaggio di proattività e impegno costante: queste sono le fondamentali caratteristiche di chi si deve confrontare con le sfide quotidiane trovando sempre nuove strategie.
L’evento è stato seguito con grande partecipazione dalla piazza tutta, e non solo dai bambini, che con i loro sguardi assorti sono stati per noi tutti un esempio di impegno e capacità di ascolto, ma anche dal numeroso pubblico intervenuto per l'occasione.



Si ringraziano: la Regione Lazio, il Municipio III nella persona del Presidente Dario Marcucci,
l’Assessore alla Cultura e alla Scuola Valentina Grippo, e il Consigliere Delegato del Municipio III Alfredo Spositi, la Fondazione Patrizio Paoletti per avere ideato e realizzato questo evento con grande professionalità e profonda comprensione del valore della comunicazione relazionale; l’Associazione IES per l’impegno profuso sul territorio, i numerosi volontari della Fondazione Paoletti, che hanno percorso ogni strada e visitato ogni negozio e ogni bottega del quartiere, tutte le scuole, i presidi, le maestre e i genitori dei tanti bambini presenti, la cooperativa Trefor, che ha trovato uno spazio in un programma stabilito già da tempo, la RGPT carabinieri in congedo, che volontariamente hanno vegliato sulla sicurezza di tutti, l’Associazione Made in San Lorenzo, il parroco della chiesa antistante padre Gianni, e i due artisti Paolo Andriotti, primo violoncello nell’orchestra sinfonica di Messina, e Sergio Bonometti – attore e mimo di levatura nazionale – che hanno ritagliato dalle loro fitte agende la giornata di domenica, dimostrando così ancora una volta la loro sensibilità verso l’impegno educativo della nostra Fondazione, la regia e lo staff tecnico di BluPixel, tutti gli artigiani del III Municipio, a cui l’evento è stato idealmente dedicato, ma vogliamo soprattutto inviare un GRAZIE speciale ai tantissimi bambini che hanno gremito la piazza, appassionandosi con tutti loro stessi a questo piccolo, grandissimo modello di capacità: Pollicino!



6 settembre 2010

Chiusura Festival di San Biagio, duo Violoncello e Fisarmonica

 Ieri presso la chiesa dell'Antico Monastero di San Biagio, a Nocera Umbra, bellissimo concerto conclusivo della stagione del  festival omonimo. Il programma proposto era lo stesso dell'ultimo concerto di Sperlonga, quindi Bach-Vivaldi e Marin-Mares, eseguito dall'ormai consolidato duo Violoncello e Fisarmonica Anriotti-Lo Russo. Presenti in sala le autorità locali che hanno più volte sottolineato in un discorso di chiusura il valore del concerto e dell'iniziativa, in un momento di cambiamento della situazione culturale e musicale italiana e non solo.

3 settembre 2010

Sperlonga, duo Violoncello e Fisarmonica

Ieri sera nel bellissimo comune di Sperlonga si è svolto il concerto per violoncello e fisarmonica con Paolo Andriotti e Marco Lo Russo, nell'ambito della rassegna di eventi culturali PREMIO GROTTA DI TIBERIO 2010, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, e naturalmente del Comune di Sperlonga e della Provincia di Latina. Programma tutto barocco di grande effetto, Bach prima sonata originale per Viola da Gamba e Cembalo, Vivaldi sesta sonata per Violoncello e basso, Marin Mares variazioni de "La Follia". 
Il concerto, svoltosi presso l’Antica Chiesa di Sperlonga, è stato preceduto da un colloquio sul tema “Il pendolo della bioetica”, con la partecipazione di Francesco Paolo Casavola, Presidente emerito della Corte Costituzionale e del Comitato nazionale della Bioetica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Premio Grotta di Tiberio nasce nel 1997 da un’idea di Armando Cusani, per ricordare la scoperta della Grotta di Tiberio, famosa per le leggende del mito greco legate alla Maga Circe.
L’istituzione del Premio, volle essere il modo più durevole per festeggiare nel tempo l’importante ritrovamento archeologico.

21 agosto 2010

A Taormina con delle prime assolute: Taggeo, Poce, Betta e Morricone

Con Albino Taggeo
Grande proposta culturale nella stagione di Taormina Arte 2010 diretta da Enrico Castiglione, con una serata tutta di musica contemporanea con musiche di alcuni dei più ricercati compositori italiani attuali. Si è trattato di quattro piccole opere in forma di concerto rispettivamente "Jack Kerouac" di Antonio Poce, "Averroé" di Marco Betta, "Uccellacci" di Albino Taggeo e infine "Epitaffi Sparsi" di Ennio Morricone, il tutto eseguito da una compagine selezionata diretta da Govanni Pelliccia, in un concerto svoltosi ieri sera al Palazzo dei Congressi di Taormina.
La compagine, denominata "r-Evolution Art Ensemble", era così composta:
La sala del Palazzo dei Congressi in allestimento
Soprano Maria Chiara Pavone e Emy Spadaro, Tenore Angelo Villari, Baritono Davis Greiner, Primo Violino Myriam Dal Don, Secondo Violino Flavia di Tomasso, Viola Lorenzo Massotti, Violoncello Paolo Andriotti, Contrabbasso Massimo Ceccarelli, Flauto Paolo Totti, Clarinetto Guido Arbonelli, Sax Enzo Filippetti, Pianoforte Francesco Buccarella, Percussioni Francesca Bonacci e Jacopo Virgili, voce recitante il bravissimo Giovanni Fontana.

8 agosto 2010

Turandot, Taormina Teatro Greco, Orchestra Teatro Vittorio Emanuele di Messina

Tutto esaurito alla prima di Turandot di Giacomo Puccini (oltre 5.000 persone!) tenutasi ieri sera al meraviglioso Teatro Greco di TaorminaGli effetti di luce ideati dalla regia del bravissimo Enrico Castiglione, a sua volta direttore artistico del festival di Taormina-Arte, hanno messo in moto una sorta di macchina del tempo facendo rivivere in maniera tridimensionale il mondo dell’antica Cina. L'effetto di questa particolare tecnica è stato accentuato anche dallo scintillio dei costumi di Sonia Cammarata. Ottimo anche il cast degli artisti, che è stato il cuore di questa serata da non dimenticare, accompagnato dall'orchestra del Teatro Vittorio Emanuele d Messina, diretta sapientemente dal Maestro Fabio Mastrangelo. Il tripudio è andato, infine, a Francesca Patanè nel ruolo gelido ed insieme regale della principessa Turandot, a Dario Volontè nel temerario principe Calaf, a Chiara Taigi nella parte passionale di Liù, a Aldo Orsolini in Pang, a Massimiliano Chiarolla in Pong e a Leonardo Galeazzi quale Ping, a Francesco Ellero D’Artegna come Timur, a Renato Cazzaniga quale Altoum e a Antonio Barbagallo nel Mandarino. Apprezzato anche il coro Lirico “Francesco Cilea” diretto dal Maestro Bruno Tirotta e le coreografie curate da Rita Colosi. Replica domani sera 10 agosto ore 21.30.
CLICCA QUI PER UN SERVIZIO SULL'EVENTO!

26 luglio 2010

24 violoncellisti sulle Dolomiti con Mario Brunello

 
Un evento eccezionale, lo scorso sabato 24 luglio, nientedimeno che all'alba ai piedi del monte Castellazzo sulle Dolomiti in prossimità di passo Rolle, inserito nel cartellone del Festival Internazionale "I suoni delle Dolomiti", 24 violoncellisti con la straordinaria presenza di Mario Brunello salutano il sorgere del sole. Una partecipazione di pubblico inattesa all'evento, con oltre 1500 persone giunte da ogni dove, adagiate sul prato ad ascoltare i magici suoni prodotti dall'inusuale orchestra, accorse nonostante le condizioni meteo della nottata (pioggia e violenti temporali) e il freddo (6° C e vento) che rendevano tutto più complicato, ma di certo non meno suggestivo..
Un momento di grande musica, con brani di Bach, Mozart, Dvorak, Strauss, Sollima, Tavares e altri, ma soprattutto un momento anche di emozioni, di amicizia, e perché no forse di trascendenza.

11 luglio 2010

Anthea String Trio, Festival di San Biagio, Nocera Umbra

Ieri sera nella splendida cornice della chiesa dell'Antico Monastero di San Biagio in Località Lanciano (Nocera Umbra, PG), si è tenuto il concerto inaugurale della IV edizione del Festival di San Biagio, rassegna musicale guidata dalla capace direzione artistica di Mirko Fava e Anna Villani. Per il concerto inaugurale è stato invitato l'Anthea String Trio, compagine formata da Flavia Di Tomasso al violino, Lorenzo Sbaraglia alla viola e Paolo Andriotti al violoncello, che nel concerto di ieri sera ha eseguito il capolavoro Beethoveniano del trio n.3 op 9 in Do minore, seguito dal primo trio in La minore di Max Reger. Le due opere, che al loro interno contengono tutti i tratti caratteristici della poetica dei due grandi maestri, sono state molto gradite dal folto pubblico accorso al concerto, tra cui il sindaco di Nocera Umbra giunto per l'occasione. Al termine del concerto, buffet di festeggiamento a base di raffinate ricette create sulla specialità del luogo: la birra monasta del Monastero di San Biagio.

7 luglio 2010

Avigliano Umbro, Duo, Trio, Quartetto!

Venerdì 2 Luglio nel Teatro Comunale di Avigliano Umbro si è svolto il concerto dei docenti di strumento ad arco del Campus Musicale, nelle figure di Lorenzo Fabiani al violino e Paolo Andriotti al violoncello, con la collaborazione di Lorenzo Sbaraglia alla viola e Michela Senzacqua al pianoforte.
Il programma della serata era eterogeneo e dal grande impatto sul pubblico, iniziato con il trio per Pianoforte, Violino e Violoncello di Haydn Hob. XV:25 (contenente il finale con Rondò alla zingaresca), proseguito con la celeberrima Passacaglia di Handel nella virtuosistica versione ottocentesca per violino e violoncello di Johan Halvorsen, e terminato col capolavoro Beethoveniano del quartetto op. 16 (trascritto dall'autore dal quintetto per fiati). La sala era naturalmente piena, oltre che di ospiti esterni, di allievi del corso, che non hanno esitato a manifestare il loro affetto per gli insegnanti, con calorosi ed affettuosi applausi.
(a breve verrà inserita una foto del concerto, al momento non disponibile)

4 luglio 2010

Avigliano Umbro, Campus Musicale Estivo 2010


Dal 22 giugno al 3 luglio 2010 si è svolto nella splendida cornice del piccolo comune di Avigliano Umbro il Campus Musicale estivo organizzato dalla Accademia Musicale Clivis di Roma. Il Campus ha avuto una partecipazione numerosa di ragazzi provenienti prevalentemente dal Lazio, ma anche da Umbria, Campania e Veneto. Il campus era suddiviso in due momenti didattici significativi, il corso per ragazzi (che vedeva per quanto riguarda gli archi la partecipazione di Lorenzo Fabiani al violino e Paolo Andriotti al violoncello) e il corso di perfezionamento con nomi di prestigio, tra i quali Antonio Sciancalepore al contrabbasso, Claudio Veneri al fortepiano, Fabio Fasano alla chitarra. Chiusosi con un finale molto suggestivo con il saggio finale dei ragazzi nel graziosissimo teatro comunale di Avigliano, ci si è ridati appuntamento tutti all'anno prossimo.

29 maggio 2010

Peccioli (PI), Museo Archeologico, duo Violoncello Arpa


Ieri a Peccioli si è svolto il concerto per Violoncello e Arpa del duo Paolo Andriotti - Marianne Gubri, all'interno della splendida cornice del Museo Archeologico Etrusco. Lo spazio, ricavato in parte da antiche catacombe di origine etrusche, offre una bellissima acustica naturale che ha permesso ai suoni dolci  e avvolgenti dell'atipico ensemble di risuonare per gli spazi museali. Nell'occasione sono stati presentati arrangiamenti della prima sonata per violoncello e basso di Benedetto Marcello e dell'"Après Un Réve" di Fauré, seguiti da brani originali di F.Bellini, A.Hasselmanns, L.M.Tedeschi e C.Saint-Saens. Proprio nell'esecuzione del celeberrimo brano del "Cigno" di quest'ultimo autore, si è introdotta la coreografia della bravissima etoile Sara Vannelli che ha coronato il riuscitissimo spettacolo. Impeccabile l'organizzazione dell'evento, curata dalla direzione artistica di Simone Valeri.

4 maggio 2010

Balletto "Coppelia", Messina

Tre spettacoli gli scorsi 30 aprile e 1 e 2 maggio tenuti al Teatro di Messina con il celebre balletto "Coppelia" di Leo Delibes, con la direzione del giovanissimo (e bravissimo) Salvatore Percacciolo. Il balletto-pantomima, tratto da un racconto di Hoffmann, è ambientato in un villaggio della Galizia, in Polonia. L?azione ruota attorno a Coppelia, la bambola meccanica prediletta dal misterioso fabbricante di giocattoli e orologiaio Coppelius. La musica riprende motivi di valzer e temi di estrazione popolare sapientemente organizzati ed assemblati da Delibes, che ha realizzato quello che viene considerato uno dei massimi capolavori del suo genere. grandi applausi per i primi ballerini, Mathilde Froustey e Alessio Carbone e per tutto il cast. Maggiori informazioni le potete trovare cliccando qui. Nella foto qui rappresentata trovate i violoncellisti del Teatro di Messina ritratti nella buca orchestrale!

8 aprile 2010

Ravel_De Falla, Messina, Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele

Bellissima esecuzione ieri sera al Teatro di Messina ad opera di Carlo Palleschi alla guida dell'orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, nella messa in scena dell'opera in un atto "L'Heure Espagnole" di Maurice Ravel e del balletto "El Sombrero des tres Picos" di Manuel De Falla.
Una prova impegnativa per l'orchestra nei due brani, il primo contraddistinto dal delicatissimo equilibrio timbrico richiesto dalla partitura, il secondo dal virtuosismo orchestrale. Indubbiamente due piccoli capolavori del loro genere, mirabilmente diretti da Carlo Palleschi, considerato uno dei direttori più amati dall'orchestra del teatro. Una curiosità: al posto delle scene è stata fatta una proiezione di animazioni, una trovata inedita per avvicinare anche il pubblico più giovane ai capolavori classici. Nel video qui sotto potrete apprezzare anche voi la produzione.. repliche domani e domenica. (Foto: con Carlo Palleschi e il primo violino Fabio Lisanti)
Clicca qui per l'articolo sul Corriere della Sera
Clicca qui per il video dello spettacolo

1 marzo 2010

Sezze (LT), Trio Anthea e Maki Matsuoka

Concerto emozionante ieri nella chiesa di San Sebastiano e Rocco nel piccolo borgo di Sezze in provincia di Latina. Abbiamo eseguito con Maki Maria Matsuoka e l'Anthea String Trio una raccolta di Ave Maria dei più celebri autori, tra i quali Puccini, De Giosa, Schubert, Caccini, Gounod, Saint-Saens, Franck, Mascagni, Verdi e Piazzolla. Il concerto è stato particolarmente emozionante sia per la bellezza della musica che per l'affetto mostrato dal pubblico. Molti dei brani infatti, tra i quali Verdi e Puccini, erano veri piccoli capolavori, altri - come Piazzolla e Mascagni - erano capolavori scritti per altre situazioni che il tempo e la tradizione popolare hanno riadattato alla parte vocale di Ave Maria. Gli arrangiamenti per Soprano e Trio d'Archi sono stati eseguiti da Flavia di Tomasso e Roberto di Girolamo. Potete vedere un piccolo video del concerto cliccando qui.

15 febbraio 2010

Messina, Puccini: Madama Butterfly

Tre repliche per Madama Butterfly di Giacomo Puccini a Messina, biglietti tutti esauriti già ad una settimana dalla prima. L'ultima recita è stata fatta ieri, il cast di cantanti era di buon livello (brava Mina Tasca Yamazaki nel ruolo di Butterfly, e 15' di applausi finali complessivi alla prima), e la direzione affidata ad Antonino Fogliani che ha diretto l'orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina con energia. Buono anche il riscontro avuto dalla stampa. Memorabile il momento del "Coro a bocca chiusa" alla fine del secondo atto (capolavoro pucciniano), ad opera del coro "Francesco Cilea" di Reggio Calabria diretto da Bruno Tirotta. Molto apprezzate anche la regia di Stefano Vizioli (che ha saputo dare uniformità all'opera senza interferire con le esigenze musicali) e le scene progettate in origine per una fortunata produzione bolognese nel 1982 dall'architetto Aldo Rossi. Il cast completo e altre informazioni le potete trovare nel sito del Teatro di Messina.

14 gennaio 2010

Anagni, Orchestra Pro Arte, Gloria di Vivaldi

Ieri sera bel concerto con il Gloria di Vivaldi nella stupenda Cattedrale di Anagni. Direttore Maurizio Sparagna, coro di Anagni e orchestra Pro Arte (Andriotti in collaborazione da prima parte). Pubblico molto particolare, visto che il concerto era proposto in forma privata in occasione di un convegno di una nota casa farmaceutica americana, che si teneva a Fiuggi. La fortuna non ha aiutato, per il freddo sopraggiunto nell'antica chiesa e per un inatteso blackout, poi però tutto risolto, standing ovation finale.

12 gennaio 2010

Messina, Lucio Dalla, Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele


Ebbene sì: abbiamo fatto anche questa! Ben 4 concerti con Lucio Dalla, al teatro di Messina dall'8 al 10 gennaio, devo dire che è stata una esperienza molto piacevole.
I brani ben arrangiati ed elaborati da Beppe D'Onghia (in questi concerti nella veste anche di direttore) avevano numerosi spunti interessanti anche per musicisti classici, e di Lucio che dire.. pur di ambito musicale differente, è davvero un grande artista.
Mi sono stupito di quante canzoni famosissime anche per un profano della musica pop come me abbia fatto.. e mi sono anche stupito di come alla fine abbia saputo creare una notevole varietà musicale all'interno del concerto. Un momento toccante su tutti: la lettura ad opera di Marco Alemanno dei versi di Alda Merini, musicati da Lucio. Ci siamo divertiti.

Messina, quartetto delle prime parti del teatro


Il giorno 6 gennaio abbiamo fatto un concerto nel Duomo di Messina in quartetto d'archi, con le prime parti del teatro Vittorio Emanuele (Fabio Lisanti 1°violino, Paolo Noschese 2°violino, Rosaria Mastromatteo viola e il sottoscritto) in chiusura della stagione ideata dalla diocesi di Messina per creare un connubio tra l'Arte, l'idea di Bellezza e quella di Spiritualità. Il programma che abbiamo eseguito forse non era dei più difficili (Mozart-Vivaldi), ma conteneva in sé due capolavori del genio salisburghese che mi impressionano per equilibrio e bellezza ogni volta che li suono: il terzo quartetto per archi (che non si sa come abbia fatto ma lo ha scritto quando aveva solo 16 anni...) e il celebre divertimento per archi in Fa maggiore.
Sala gremita di pubblico, ripresa televisiva, e chi più ne ha più ne metta..
La collaborazione tra le prime parti è stata molto piacevole, una esperienza che ogni orchestra dovrebbe permettersi, perché permette di lavorare in profondità sull'unità di suono tra le diverse sezioni.

Ascoli Piceno, Orchestra internazionale d'Italia


Questo secondo concerto, fatto sempre il primo gennaio, invece che ancora a Fermo ad Ascoli Piceno, questa volta meritava un un post personale... se non altro per la bellezza della sala, e poi per una cosa curiosa avvenuta prima e durante il concerto. Dovete sapere che il violoncello che sto suonando ora è un bellissimo strumento di metà '800, un Galeazzi, per l'appunto di Ascoli Piceno! E il produttore di questi concerti, vista la coincidenza, ha desiderato pubblicare un articolo sul Resto del Carlino (più un articolo su Corriere Adriatico) sulla storia dello strumento . In più, durante il concerto e subito dopo l'assolo dall'intermezzo della Manon Lescaut di Puccini, ha presentato lo strumento al pubblico Ascolano.. è stata una situazione particolare e molto emozionante: il violoncello dopo quasi 200 anni possiamo dire che si sentiva "a casa".

2 gennaio 2010

Fermo, Orchestra Internazionale d'Italia

Lo scorso capodanno Andriotti ha avuto il piacere di collaborare da prima parte con l'Orchestra Internazionale d'Italia, nel meraviglioso Teatro dell'Aquila di Fermo, uno dei gioielli marchigiani.
Un concerto di capodanno per Coro e Orchestra con  la partecipazione del coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, sotto la direzione di Marco Berdondini, e la presenza del bravissimo baritono Giulio Boschetti. Programma di grande effetto con brani che spaziavano dai tradizionali Valzer Viennesi di J. Strauss passando per l'Intermezzo di Manon Lescaut fino a Va' Pensiero dal Nabucco. Un programma con i grandi capolavori di tutti i tempi per un capodanno estremamente suggestivo.
Collante dell'evento la proverbiale accoglienza marchigiana unita ad una eccellente organizzazione da parte dei produttori dell'Orchestra.