Ieri al bellissimo Teatro Carignano, situato nel cuore del capoluogo piemontese, si è svolto il concerto denominato "Sulle note del Risorgimento", tenutosi per celebrare il 150° dell'unità d'Italia.
Il concerto, organizzato dalla sezione didattica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, è inserito in un ventaglio di appuntamenti italiani che toccheranno oltre che Torino le città di Genova, Napoli e Roma. Il concerto è stato preceduto da un incontro introduttivo tenuto dallo storico Prof. Lucio Villari, docente di storia contemporanea presso l'università degli studi di Roma Tre, e dal musicologo Giovanni Bietti, che hanno sapientemente evidenziato come l'unità d'Italia sia di fatto avvenuta prima da un punto di vista musicale che politico. La serata ha visto protagonista il noto direttore Marco Angius (fondatore dell'Ensemble Algoritmo) unito a cantanti e strumentisti appartenenti al circuito degli ex allievi ed allievi dei corsi dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. L'Ensemble ha eseguito a parti reali alcune delle Overture e Arie più note del repertorio Rossiniano e Verdiano, interpretate dai bravissimi Rosa Feola soprano, Anna Goryacheva mezzosoprano, Davide Giusti tenore, Sergio Vitale baritono. Ottima la partecipazione del pubblico.
L'ensemble strumentale era così composto:
Silvia Mandraffino flauto e ottavino, Ida Gianolla e Irene Apollonio oboi, Alfredo Graziosi e Massimo Munari clarinetti, Francescopaolo Balestrieri fagotto, Jorge Manuel Fuentes Arce corno, Giuseppe Mentuccia pianoforte e tastiera, Giuliano Cavaliere e Margherita Carbone violini, Carolina Leon Paez viola, Paolo Andriotti violoncello, Emiliano Amadori contrabbasso.
Un particolare ringraziamento alla eccellente organizzazione dell'evento curata dalla segreteria didattica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.