Venerdì 18 marzo, presso la meravigliosa Sala Riario situata nel piccolo e antico borgo di Ostia Antica, si è svolto il primo concerto della stagione realizzata dal circolo culturale "Amici di Ostia Classica". Due parole vanno spese per questo gruppo di persone, all'incirca 200 soci, che in maniera del tutto autonoma si autofinanziano per realizzare, in un territorio che ne era completamente privo, un ventaglio di concerti che creino tessuto culturale e musicale per la crescita sociale del territorio stesso, oltre che per il diletto personale. Un progetto davvero moderno e di ampio respiro, presente fortunatamente anche in altre realtà medio piccole (come, con un meccanismo similare, la Società Concerti A. Buzzolla di Adria, ad esempio), che vede una presa di responsabilità di alcuni singoli individui su una collettività, per promuovere un potente strumento di socializzazione e crescita culturale.
Questo primo concerto già è partito con un progetto estremamente ambizioso: l'esecuzione integrale delle 5 + 1 sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven, delle quali in questo primo concerto ne sono state eseguite le prime 3, ovvero le due sonate op. 5 e l'op.69, ad opera del duo Paolo Andriotti e Monaldo Braconi.
La formula prevedeva, sempre per rimanere in un ottica assolutamente moderna e al tempo stesso cameristica nel senso originario del termine, una introduzione da parte dei musicisti con suggestioni e aneddoti sui brani in programma (come altri grandissimi artisti del panorama internazionale, quali Uto Ughi e Mario Brunello fanno da anni, ad esempio). La bellezza della sala, la passione degli esecutori, e l'organizzazione impeccabile hanno determinato il successo del'evento, coronato con un tutto esaurito dei posti a sedere e scroscianti applausi con numerose uscite degli artisti.
Prossimo appuntamento previsto, comprendente la seconda parte dell'esecuzione integrale delle sonate di Beethoven per violoncello e pianoforte, in un matinée del 10 aprile.
Un grazie particolare a Enrico Bruno, autore delle foto qui presenti, e all'associazione Arcangelo Corelli di Ostia, linfa vitale per la crescita della cultura musicale in loco.